Le collaborazioni

Mb Studio è il frutto generato da incontri che hanno prodotto know how, da scambi diventati collaborazioni attive e continuative, da confronti concretizzati in prodotti e servizi, ideati, svolti e valutati in partnership.

Gli oggetti dello Studio CONSULENZA, FORMAZIONE e INNOVAZIONE non possono prescindere dal fatto che si impara dalla propria e dall’altrui esperienza.

Associazione culturale e di solidarietà familiare PERCORSI SENZ’ETA’

Associazione METAS

Associazione DEDALI

Associazione ELICA

Cooperativa sociale DOC

Cooperativa NaturArt

Da febbraio 2016 lo Studio collabora attivamente con lo Studio Associato di architettura e ingegneria Mazzucchelli.

Nello specifico riscontrando le sinergie possibili tra il mondo della pedagogia e quello dell’architettura abbiamo deciso di far convergere alcune competenze specifiche nel progetto ARCHIPEDA.

A partire dall’idea “mens sana in domo sana” l’obiettivo è quello di offrire ai clienti progetti coerenti alle loro necessità esistenziali al di là dei normali canoni architettonici e strutturali.

DEDALO INSUBRIA

Dedalo Insubria fondato nel 2009 nasce dal desiderio di continuare ad elaborare e sperimentare il paradigma interazionale in educazione, proprio della Clinica della Formazione, riteorizzato e praticato dai due fondatori di Dedalo Studio di prassi pedagogica, d.ssa Rosa Ronzio e dr. Igor Salomone.

  • Dedalo dal latino a Daedalus, connesso al verbo Daidalo, sta a significare la messa in opera di lavoro svolto con cura
  • Insubria è l’area territoriale di pertinenza a cui lo Studio in primis si è rivolto, corrispondente all’antico territorio abitato in passato dagli Insubri e che ora include le province di Milano, Varese, Como, Sondrio, Novara e Verbania e in Svizzera  (Canton Ticino, parte dei Grigioni di lingua italiana- Val Mesolcina-Val Bregaglia-Val Poschiavo-Val Calanca).

Ad oggi lo Studio opera con il marchio nel territorio nazionale sia come capofila responsabile di progetti e servizi sia in partnership con enti, associazioni locali.

Come franchising è autorizzato a commercializzare, vendere e attuare i prodotti Dedalo, garantiti dalla qualità Dedalo.

DIRIGENZA DI RETE

La dirigenza di rete è una pratica certificata alla fondatrice nel giugno 2008, con marchio rilasciato dal Consorzio Gino Mattarelli (nono consorzio di cooperative al mondo) e da Issan (Istituto Sviluppo Studi Aziende No-profit di Trento) conseguito a seguito di un percorso di approfondimento giuridico, teorico e pratico.

Il percorso si è svolto a Trento, luogo in cui è nato il concetto di impresa sociale, proseguito per Brescia e Imola realtà esperte di collaborazioni tra enti pubblici e privati, per giungere a Roma luogo istituzionale e rappresentativo del sistema welfare italiano ed arrivare infine a Bruxelles sede della cooperazione europea.

La dirigenza di rete è quella competenza che diventa servizio a disposizione degli enti di governo (quali Comuni, enti di raccordo, consorzi…) che hanno la necessità di far confrontare, collaborare alcune realtà nel perseguire uno o più scopi comuni.

La dirigenza di rete è la possibilità, offerta agli enti locali, di ingaggiare le diverse organizzazioni (di servizio, di volontariato, religiose  e sportive) attorno ad un tavolo comune, riconosciuto, coordinato e orientato a:

– rinvigorire le connessioni già attive e

– promuovere quelle invece non attive, elaborando stereotipi, fatiche e diffidenze reciproche.

È una funzione, svolta da professionisti in situazioni complessa, riconsegnata a chi ne ha il mandato, una volta raggiunto l’obiettivo definito.

AUDIT INTERNO alla cooperativa DOC

Lo studio può esercitare visite ispettive presso i soggiorni estivi/invernali della Cooperativa sociale DOC, in quanto dal 2008 è riconosciuto come ‘Audit interno sul sistema di gestione della qualità UNI EN ISO 9001:2008 settore servizi’, certificazione rilasciata da CSQA Formazione.

Si utilizza questo tipo di intervento per applicare in maniera efficace le procedure di qualità previste dalla normativa nei servizi educativi attuati dall’ente.

L’obiettivo perseguito con il cliente che ne fa richiesta è duplice: passando dal concetto  ‘di servizio di qualità alla qualità del servizio‘ si può rendere  la qualità dei servizi offerti riconoscibile, misurabile e migliorabile in termini di prodotto e processo.